Ciao,
sono qui per creare nuovi dialoghi, preferibilmente con ragazze, anche italiane.
Ho 46 anni, sono un book blogger (scrivo recensioni di libri e faccio interviste), ma fondamentalmente sto cercando lavoro.
Sono una persona molto sola, con molte passioni, che spero di poter condividere con voi. Tra queste: leggere, scrivere, la musica (anche classica), il cinema, la psicologia, la psicoanalisi, lo psicodramma, andare a mostre d'arte e a mostre di fotografia, il gioco degli scacchi, la natura, il mare, gli animali, l'ambiente.
Ciao
Biografie, autobiografie, romanzi, libri di psicologia, libri di musica, saggi, etc.
Thriller, drammatici, avventura, biografici, alcuni in costume storico, alcuni comici.
Un po' di tutto, anche filosofie personali, temi esistenziali, etc.
Sensibile, introverso, sentimentale, ironico, dolce, premuroso, fuori dagli standard, nerd, altruista, emotivo.
Mi piace parlare di libri letti, cinema, musica, psicologia, psicoanalisi, psicodramma, scacchi, e imparare ogni giorno qualcosa dagli altri.
Mi piacerebbe trovare un lavoro dove posso intervistare persone di ambiti molto differenziati (scrittori, psicologi, saggisti, artisti, fotografi, fotomodelle, etc. etc.). Soprattutto nell'ambito culturale umanistico.
Vivere e non solo esistere. Sono molto solo e mi piacerebbe far nascere molti nuovi dialoghi.
La sensibilità, la profondità, una certa sensibilità per l'arte.
Amo molto i dolci... e altre cose.
Certamente prendersi cura del pianeta da un punto di vista ambientale, adoperando ogni sforzo massimo per rendere l'aria pulita.
Questo il primo passo essenziale.
Salzburg è sicuramente la cittadina a cui sono più affezionato al di fuori dell'Italia, ma sono vari i luoghi che ho visitato che vorrei tornare a rivedere, che mi hanno lasciato ricordi molto significativi.
Ogni piccola cosa può essere importante per creare poi un modo di pensare nuovo ogni volta. I miei non sono risultati raggiunti, ma semplicemente esperienze che mi hanno fatto riflettere e magari arricchito un po' dentro.
Ogni cultura è in grado di insegnare qualcosa, e in particolar modo mi incuriosiscono i modi di dire, i proverbi... perché raccontano molto della filosofia di un popolo.
Che una persona non va giudicata per uno, o due suoi elementi, ma bisogna considerarla nella sua totalità.
E vorrei che capissero meglio che la cultura non è qualcosa di 'distante' da noi o da museo, ma che ci appartiene, che è qualcosa che ci parla sempre e comunque anche se non siamo persone acculturate, basta predisporsi a un certo tipo di ascolto.
Puntare sulle emozioni, sui sentimenti, sulle motivazioni, non sulle nozioni.
E' fondamentalmente bisognosa di essere rassicurata e di trovare dei punti fermi. Ma solo facendo esperienza su esperienza, anche e soprattutto affrontando le proprie paure, noi possiamo renderci conto dei nostri veri confini-orizzonti.